La vittoria elettorale di Trump: la borghesia statunitense intensificherà i preparativi per la guerra...La massiccia elezione di Trump alla presidenza degli Stati Uniti non è un caso. Non è nemmeno il risultato di una crisi o di una profonda divisione, per non parlare de un caos, all’interno della borghesia americana e del suo sistema politico e statale. Né di una follia dell’elettorato, né di un’irrazionalità che si è impossessata della prima potenza (...) |
(Settembre 2024) |
Charleroi, Détroit, Boeing, Volskwagen...Lotte operaie locali e marcia verso la guerra imperialista generalizzata
Prima quindicina di settembre. Il 9 e 10 settembre si sono svolte azioni di sciopero presso la fabbrica Audi del gruppo Volskwagen (VW) a Bruxelles. Nella stessa notte, un ennesimo sanguinoso bombardamento dell’aviazione israeliana ha provocato diciannove morti e una sessantina di feriti, aggiungendosi al macabro elenco delle vittime di Gaza. (...)
Un’ "era del caos" o dell’aggravarsi della crisi capitalistica? (CWO-TCI)
Condividiamo gran parte dell’impostazione politica dell’editoriale della rivista Revolutionary Perspectives (RP) 24 della Communist Workers Organization, il gruppo della Tendenza Comunista Internazionalista in Gran Bretagna. Parte di questo testo introduce il numero della rivista e può sembrare inappropriato nelle nostre colonne. Ma, di (...)
dibattito all’interno del campo proletario
Internazionale “de fatto” o internazionalismo “verbale” ?
« La nozione di “fautore dell’internazionalismo” è priva di ogni contenuto e di ogni senso, se non viene sviluppata concretamente. » (Lenin, Sotto la bandiera altrui, 1915) Lo scoppio della guerra in Ucraina ha innegabilmente segnato una rottura e l’apertura di una dinamica verso la Terza Guerra Mondiale, alla quale solo il proletariato (...)