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Comunicato sullo nuovo presunte spionaggio poliziesco del GISC

Ancora una volta siamo costretti a rispondere a una nuova accusa, di per sé estremamente grave, proveniente dalla Corrente Comunista Internazionale. La CCI diventa sempre più ridicola. [1] Le sue accuse e calunnie, ripetute in continuazione fino al disgusto, non possono che distorcere e indebolire qualsiasi difesa contro i reali casi di infiltrazione poliziesca che i gruppi comunisti e soprattutto il partito di domani dovranno inevitabilmente affrontare. Oggi, anche se sono poche nel campo proletario a prestare attenzione a ciò che cosa può dire la CCI su questo tema, essa può occasionalmente “spaventare”, o addirittura scoraggiare e demoralizzare, alcuni giovani militanti inesperti che vorrebbero avvicinarsi alla Sinistra Comunista. Aiutiamoli a vedere le cose più chiaramente.

In una nota a un articolo di dieci pagine de un articolo pubblicato sulla nostra rivista 27, Contro l’individualismo e lo spirito di circolo degli anni 2020, [2] abbiamo ricordato che non tiene più riunioni di sezione locali, ma riunioni video “trasversali”. In questo modo e secondo la CCI, “il GIGC informa pubblicamente lo Stato e tutte le forze di polizia del mondo su come la CCI organizza le sue riunioni interne! Ecco a cosa serve questo gruppo: a sorvegliare la CCI per divulgare sul suo sito web quante più informazioni possibili sulla nostra organizzazione e sui suoi militanti”. [3]

Non ci soffermeremo sulla degenerazione settaria di questa organizzazione e sull’ossessione paranoica per il GISC. Perché ha tanta paura del GISC? Perché il nostro testo sul rapporto tra militante e organizzazione comunista lo disturba tanto?

Ricordiamo solo – la polizia si starà ridendo – che la CCI ha pubblicato numerosi testi sull’organizzazione in cui spiega il suo funzionamento interno. Ci limitiamo a citare il Rapporto sulla struttura e il funzionamento delle organizzazioni rivoluzionarie [4] del 1982, che illustra in modo dettagliato “gli rapporti tra le diverse parti dell’organizzazione e il tutto.” Per quanto riguarda la vita delle sezioni locali, “possiamo enumerare alcune di queste regole: riunioni regolari delle sezioni locali...” [5]

Ovviamente, la CCI ha confermato che non esistono più. Lo critichiamo da un punto di vista politico – al quale non risponderà – evidenziando il parallelo con la bolscevizzazione stalinista degli anni Venti, contro la quale la Sinistra da Italia ha combattuto all’interno dell’Internazionale. Così facendo, essa era portata a esporre che “il tipo di organizzazione per cellule risulta meno adeguato di quello su base territoria...” [6] Era poliziotto anche la Sinistra da Italia? Era poliziotto anche Lenin, che pubblicò interi passaggi degli appunti del 2° congresso del POSDR in Un passo avanti, due passi indietro?

Il GISC-IGCL-GIGC, 10 agosto 2024

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Notes:

[1. I molti membri dimissionari della CCI che hanno avallato tutte queste accuse quando erano ancora membri, e che incontriamo di tanto in tanto, non solo ci salutano rispettosamente e fraternamente, ma spesso esordiscono scusandosi con noi per aver partecipato a queste calunnie. Questo dimostra la profondità delle convinzioni dei militanti, almeno su queste accuse, e il clima che regna all’interno di questa organizzazione.

[3. Questo testo non è ancora stato tradotto in italiano. La traduzione e nostra: https://fr.internationalism.org/content/11393/nouvel-acte-mouchardage-du-gigc-appel-a-solidarite-revolutionnaire-et-a-defense-des

[6. Tesi de Lione, 1926, https://www.pcint.org/.

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